La ciclovia Alpe Adria è un percorso da attraversare in bicicletta che conduce da Salisburgo, in Austria, fino a Grado, in Italia: insomma, dalle montagne al mare, dalle Alpi all’Adriatico, per un itinerario a dir poco affascinante, che merita di essere scoperto su due ruote nel giro di una settimana.
Si parte, dunque, dalla città di Mozart, Salisburgo, a poco più di 400 metri di altitudine sul livello del mare, per poi passare nella valle del Salzach e da qui attraversare la valle di Gastein, prima di giungere a Boeckstein. Qui è presente un treno navetta, che in una decina di minuti consente di toccare Mallnitz: si sale di quota, visto che si sfiorano i 1200 metri sul livello del mare.
Tornati in sella, si attraversa la Carinzia: tra le numerose località toccate spiccano Villach e, sul confine tra l’Italia e l’Austria, Arnoldstein. A questo punto si può arrivare (o tornare, a seconda dei casi) nel Belpaese, dove il percorso della ciclovia Alpe Adria ricalca, almeno in parte, quello della vecchia linea ferroviaria, ormai non più in funzione e dismessa.
Ecco, quindi, che tutto il Friuli Venezia Giulia viene scoperto in un tragitto che, dopo essere passato da Tarvisio, fa tappa a Gemona e a Udine: dal capoluogo si passa ad Aquileia, per giungere, alla fine, a Grado, dove si può dare uno sguardo al panorama fantastico offerto dal Mare Adriatico.
Il progetto di questa ciclovia, insomma, è di quelli che meritano di essere apprezzati, non solo perché si tratta di un esempio virtuoso di cooperazione tra Paesi, ma anche perché è finalizzato allo sviluppo e alla diffusione della mobilità sostenibile: avere l’opportunità di visitare l’Austria e il Friuli su una due ruote è un’occasione da non lasciarsi scappare.
Il Land Salisburgo e il Land Carinzia, d’altro canto, offrono scenari naturali decisamente suggestivi: il fatto che si trovino a pochi chilometri dal confine italiano è un ulteriore incentivo per scoprirli in tutta la loro bellezza.
Una enorme e lunghissima pista ciclabile, dunque, che mette in evidenza il buon lavoro svolto in proposito anche in Italia: tra i tanti esempi, si può citare la pista ciclabile che da Venzone conduce a Gemona, aperta nella primavera del 2015 e situata per la maggior parte a ovest rispetto alla Strada Statale 13.
Chi non vuole usare la macchina per muoversi può farlo, sfruttando la sinergia tra la ciclovia e i mezzi pubblici, al di qua e al di là delle Alpi.
Per la mappa, le tappe, e le attrazioni della ciclovia consultate il sito : www.alpe-adria-radweg.com
