
Forse dovemmo parlare più correttamente di statue, al plurale, anche se l’opera esprime un concetto unico, l’incontro e l’abbandono di due persone, un amore impossibile che si ripete ogni dieci minuti.
Le statue dei due amanti si trovano in Georgia precisamente sulla spiaggia di Batumi, in Georgia.
Tamara Kvesitadze è la realizzatrice di questa scultura in movimento le cui figure, maschile e femminile, hanno anche un nome: Ali (il ragazzo) e Nino (la ragazza).
L’opera è stata ispirata da un romanzo di Said Kurban, “Ali and Nino: A Love Story” (1937).
Nel romanzo Ali è un ragazzo azero (dell’Azerbaijan) che incontra una principessa georgiana, Nino, appunto.
Il loro amore “impossibile”, nel romanzo, è ostacolato da tanti fattori esterni come l’appartenenza a due religioni diverse-lui musulmano e lei cristiana-e dall’etnia, oltre che da vicissitudini storiche.
Il loro incontro ed abbandono avviene ogni giorno alle ore 19 e nel giro di 10 minuti circa, le statue, montate su piattaforme mobili, si avvicinano, si baciano, si compenetrano, e poi si lasciano come nel più classico degli amori infranti.
Come potrete vedere nel video qui sotto, durante il loro movimento le statue di Ali e Nino vengono illuminate da giochi di luce che rendono questa installazione particolarmente spettacolare al buio.
Dove si trovano le statue degli innamorati
Inizialmente poste proprio sulla riva del mare, a Batumi, le statue sono poi state spostate, nel 2015, cinquanta metri più all’interno poiché le onde del mare rischiavano di comprometterne la struttura e di farle crollare. Lo spostamento non è stato indolore poichè durante le operazioni la ditta che eseguiva il trasporto ha danneggiato in maniera abbastanza seria alcuni degli anelli che le compongono e si è quindi reso necessario un restauro che, nello stesso anno è stato completato, insieme al trasferimento di Ali e Nino.
Se passate da Batumi una visita è d’obbligo.
