Un colpo d’occhio sorprendente per uno di quei luoghi che solitamente pensiamo di poter ammirare solo in cartolina. La bellezza terrestre però esiste davvero e prende vita in Sardegna: qui, di fronte all’isola Piana e all’Asinara, nei pressi di Stintino, ci troviamo immersi nella spiaggia de La Pelosa, pronta a dominare le scene con il candore del suo litorale e la trasparenza delle sue acque.
Non a caso questa spiaggia, che è considerata una delle più belle dell’isola sarda, capace di regalare ai turisti uno scorcio paradisiaco, è stata eletta la seconda più bella d’Italia e la quarta d’Europa.
Come detto la sua caratteristica primaria è legata al colore turchese dell’acqua de La Pelosa, che si spinge fino ad accarezzare la finissima sabbia bianca che tende ad essere considerata un simbolo per le spiagge tropicali, non tanto per le mediterranee. E invece tutto è possibile se si viaggia in Sardegna.
La spiaggia viene delimitata verso nord dall’imponente presenza della torre della Pelosa, un monumento dei Seicento che dona un tocco romantico al litorale; impossibile poi non citare anche la torre saracena “del Falcone” che è realizzata in roccia granitica e può essere raggiunta a piedi.
Ma non è solo la presenza di queste torri a ricordarci che ci troviamo in Sardegna, è bensì la vegetazione a riportarci a contatto con la realtà: nonostante la totale noncuranza di turisti e viaggiatori che si sono alternati negli anni, la vegetazione (oggi transennata per preservarla) resta presente e funzionale non solo nelle zone limitrofe, ma anche sulla stessa spiaggia.
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La spiaggia de La Pelosa è anche protetta dal mare aperto da una barriera naturale che si forma grazie ai faraglioni di Capo Falcone, dall’isola Piana e dall’Asinara, con le sue rocce maestose. E’ caratterizzata da acque calme, con fondali dai colori accesi e particolari, ed è completamente sprovvista di strutture e i costi di ombrelloni e lettini sono piuttosto elevati: inoltre è sconsigliato recarsi in zona durante il periodo di alta stagione, poiché tende ad essere molto affollata.
Può essere anche raggiunta a piedi dalla costa: se si viaggia da Sassari, è possibile viaggiare in direzione Porto Torres (porto raggiungibile grazie ai traghetti per sardegna), e proseguire poi per Stintino al fine di arrivare alla spiaggia. Da Stintino è poi possibile raggiungere le spiagge con i servizi autobus; se invece preferite spostarvi in macchina, potrete parcheggiare nei pressi della spiaggia, pagando un ticket giornaliero.
