Grotta Gigante Friuli
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Il Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione italiana ad aver istituito, a tutela delle proprie bellezze naturali, un catasto ufficiale delle grotte presenti sul territorio.

Il Carso o Carsia, è un altopiano roccioso calcareo racchiuso tra il nord-est dell’Italia le Alpi Giulie, l’Adriatico, fino alle Alpi Bebie croate attraverso la Slovenia. Zona ricchissima di grotte, annovera, oltre alla Grotta Gigante, quelle di San Canziano, visitabili da chiunque in un’ora e mezzo circa di percorso e quelle di Postumia, le più estese e anche le più visitate dell’area carsica.

La Grotta del Gigante o Grotta Gigante è una meraviglia della natura, le cui origini risalgono a 10 milioni di anni fa. La sua fama e la sua imponenza sono talmente note che nel 1995 è entrata nel Guinnes dei primati come cavità turistica più grande al mondo nel 1995. La visita dura quasi 1 ora e si devono percorrere 1000 gradini in salita e in discesa, con opportuna protezione antiscivolo. Il percorso è di sicuro impatto emotivo, anche se bambini e anziani potrebbero uscirne piuttosto stanchi. La parte più profonda della grotta è a 101,10 metri rispetto all’entrata e la zona più imponente è la Grande Caverna, in cui si possono ammirare stalagmiti, stalattiti e colate di calcio dai mille riflessi colorati. Per chi non teme l’altezza, c’è poi una terrazza da cui si può osservare la grotta da circa 100 metri di altitudine.

Le grotte di Villanova si trovano nell’Alta Val Torre, località che conserva bellezze naturali di straordinaria bellezza. Villanova delle Grotte, in particolare, sorge su un complesso carsico, la cui perla è la Grotta Nuova di Villanova, che sembra far parte di un’altra dimensione. La particolarità di questa grotta è la sua composizione, in quanto formatasi dal contatto di due tipologie di roccia diverse. Le gocce d’acqua hanno infatti dato vita a due azioni di carsismo distinte, creando gallerie variegate per dimensioni e struttura. Il visitatore si troverà a visitare ambienti variegati e affascinanti. Rispetto al percorso originario, dal 2015 è stato aperto un nuovo tratto turistico: una maestosa galleria, attraversata da un torrente, circondata da colate di varie dimensioni e illuminata da un nuoco impianto a led.

La grotta di San Giovanni d’Antro è sita a Pulfero, nelle valli del Natisone, nei pressi di Cividale del Friuli. Dopo l’entrata e aver percorso 100 gradini si possono ammirare una cappella e un altare ligneo sloveno del 700. La grotta è percorribile per varie centinaia di metri e le formazioni calcaree mutano continuamente.

Gli aspiranti turisti speleologi che vogliono perlustrare gli incantati paesaggi sotterranei del Friuli Venezia Giulia possono consultare il catasto delle grotte della regione a questo indirizzo: www.catastogrotte.fvg.it