La magia delle chiese rupestri di Matera

Chiesa Rupestre di Santa Maria De Idris
Chiesa Rupestre di Santa Maria De Idris - Fonte:

Mel Gibson era stato lungimirante quando per il suo set hollywoodiano scelse Matera, colpito dagli incantevoli scenari che rendono la città lucana molto simile a Gerusalemme. Provate a visitarla in inverno, per capire con i vostri occhi il perché venga spesso considerata un “presepe vivente” a tutti gli effetti.

Chiese e asceteri rupestri di Matera

Una bellezza artistica ed una ricchezza storica di cui sembrano essersi accorti finalmente anche i turisti. C’è da scommettere che, con l’arrivo del 2019, anno in cui la bellissima città della Basilicata verrà festeggiata come capitale europea della cultura, il flusso di visitatori verso la città dei sassi aumenterà ulteriormente.

Allora meglio cercare qualche percorso originale che può rendere più speciale la visita di Matera, prima che il turismo di massa ne modifichi in parte lo spirito semplice e genuino che ne caratterizza paesaggio e tessuto sociale.

Il tour delle chiese rupestri è il giusto modo per conoscere una Matera più rustica, attraverso cui apprezzare la natura e appassionarsi agli avvenimenti storici e religiosi che hanno reso grande questa comunità, troppo spesso ricordata per le parole amare pronunciate da De Gasperi quando visitò la città all’inizio degli anni’ 50, turbato da tanta miseria.

Millennium Matera

Passeggiare tra le oltre 150 chiese rupestri sparse nei dintorni di Matera è un’esperienza magica, perchè significa camminare spensierati tra grotte risalenti al Paleolitico e affreschi che la natura sembra aver difeso ostinatamente dalla caparbietà dell’uomo moderno.

Chiesa Rupestre del Santissimo Crocifisso alla Selva
Chiesa Rupestre del Santissimo Crocifisso alla Selva – Fonte: Italia.it

Il panorama è quello classico della murgia, fatto di sentieri appena disegnati, che si ha quasi timore di calpestare. Seppure esistano dei santuari più conosciuti, come nel caso della chiesa di Santa Barbara, il consiglio che vi possiamo dire e di studiare la mappa e lasciarvi guidare dal vostro buon intuito o semplicemente dalla vostra voglia di fare un tuffo carpiato nel passato di una delle più antiche città presenti su territorio italiano.

Basti pensare che il ritrovamento dell’uomo di Altamura, risalente a ben 150.000 anni, dista solo pochi chilometri dalla città di Matera.

Un patrimonio artistico che non smette di stupire, considerato come la scoperta delle antichissime chiese materane continua ancora oggi. La più recente, quella di San Pietro Dè Morrone è avvenuta soltanto 3 anni fa, grazie allo spirito esploratore di 2 cittadini materani i quali hanno trovato questo luogo di culto, nel pieno centro di Matera.

Impossibile rimanere impassibili di fronte a tutto quello che Matera ha da offrire agli occhi del pubblico gratuitamente, con la stessa umiltà con cui un Papa è in grado di chinarsi per baciare i piedi dei giovani detenuti. Lo puoi percepire quando passeggiando verso porta pistola osservi l’ingresso della grotta dei Pipistrelli ed anche se vi è una precipizio ed una gravina che vi separa, un pensiero romantico ed una curiosità quasi infantile vi porterà a fantasticare pensando alle pareti della caverna e quella che poteva essere la vita lì dentro.

L’unicità della città costruita nel tufo è quella di garantire una tour spazio-temporale di straordinario incanto, in grado di farti muovere tra le basiliche ipogee dall’età preistorica sino all’alto medioevo, come nel caso dell’incantevole Santa Maria Dell’Idris, incastonata su un cucuzzolo nella zona del sasso caveoso.

In ogni caso si tratta di luoghi mistici, scavati nella roccia, per i quali il tempo sembra aver fatto un’eccezione ed essersi preso un momento di riflessione che dura sino ai nostri giorni, con somma soddisfazione per i nostri occhi curiosi e il nostro cuore di viaggiatori in perenne ricerca di avventura.

Guida alle chiese rupestri di Matera e del suo territorio

Un’atmosfera magica che l’amministrazione comunale sembra intenzionata sempre più a valorizzare, con iniziative di varia entità, come nel caso dei suggestivi concerti musicali organizzati in San Pietro Barisano.

Ormai sono lontani i tempi in cui si scherzava sull’esistenza di una regione chiamata Basilicata, sottolineando la quasi totale assenza della regione lucana dai circuiti turistici. Domandatelo alle tante coppie cinesi che hanno scelto la città di Matera per organizzare il loro matrimonio. Basta vedere il numero crescente di agenzie di catering a Matera e osservare la bellezza mozzafiato di Santa Maria de Armenis per comprendere come mai è così originale sposarsi nella città dei sassi.

Chiedetene conferma ai tanti giapponesi che popolano le strette vie del borgo antico, accompagnate dalle moltissime guide autorizzate che possono accompagnarvi a conoscere le centinaia di chiese rupestri di Matera, anche a bordo di simpatici calessi. Le loro spiegazioni saranno avvincenti e le descrizioni orali aiuteranno a ripercorrere i momenti storici più salienti della cultura del posto eppure, se ancora avete sete di libertà, concedetevi un momento di solitudine e lasciate correre la mente.

Perdersi tra le stradine del centro storico e tra i percorsi rupestri fuori città è un’esperienza che vale la pena di essere provata almeno una volta nella vita, rigorosamente con telefonino spento e gps disattivato.
Forse perderete la strada e probabilmente un po’ del vostro tempo, ma certamente non avrete perso la voglia gustarvi la città per quello che è: un regalo quasi divino per i nostri cinque sensi.

Puglia e Matera. Insediamenti rupestri

Mappa delle chiese rupestri

Localizzazione delle chiese rupestri
Localizzazione delle chiese rupestri – Visualizza su Google Maps