Non si può dire che a Valmontone manchino le cose da fare! Questo comune pittorescamente appollaiato su una colline vanta un ventaglio di svaghi considerevoli, perfette per stuzzicare gli interessi e i gusti di tutti, siano essi grandi o piccini.
È un comune con una storia antica, che risale ai Romani, e che ha visto molta attività urbana e artistica nella sua lunga vita – ed è infatti proprio ricco di luoghi che testimoniano della sua longevità. Valmontone vanta delle catacombe risalenti a IV secolo d.C.: le catacombe di D. Ilario, portate alla luce e agli sguardi di tutti solo da una trentina d’anni. Si tratta di un antico cimitero paleocristiano che si pensa sorgesse nei pressi di un villaggio, prima pagano e poi convertitosi al cristianesimo, di epoca romana.
Sempre sul fronte storico è visitabile un interessante Museo Archeologico, inaugurato nel 2003, quando vennero scoperti dei siti archeologici la cui datazione va dall’età arcaica a quella tardo-imperiale. I reperti furono posti in salvo e sono andati a costituire il nucleo originario del Museo Archeologico, che da allora si è allargato e arricchito sempre di più, e ora espone, su più piani, uno stimolante percorso di esplorazione della storia e della geografia del territorio. Il Museo Archeologico è inoltre sede di eventi culturali e civici e di mostre, un punto di spicco di quello che è il vivace cuore culturale di Valmontone. Particolarmente affascinanti i corredi funerari rinvenuti nelle catacombe di S. Ilario, e indimenticabile il ‘pettorale della fanciulla di Valmontone’, un abito di cuoio che è laminato con oro e bronzo.
Se si esce dal Museo e ci si inoltra nella città stessa, non mancano le soddisfazioni per gli appassionati di architettura, che avranno modo di ammirare le mura e la cinta di Valmontone sopravvissute alla guerra, la Porta Napoletana e la Porta Nuova, e naturalmente di godere della ricca presenza di architettura e arte religiosa che il Comune offre, come gli affreschi che si possono trovare nel Convento Sant’Angelo. Fra tutti i luoghi di culto, forse il più memorabile è la Collegiata, ovvero la Chiesa di Santa Maria Maggiore, che risale al XII secolo e offre uno spettacolo gotico che domina imperioso ed elegante sul paese.
Una menzione a parte merita Palazzo Doria Pamphilj, maestosa costruzione che domina la cittadella all’interno del quale si trovano stanze affrescate dai maggiori pittori laziali del 600. Il Palazzo fu voluto dall’allora signore del feudo Camillo Pamphilj, nipote di Papa Innocenzo X, che voleva fare di Valmontone la “città ideale” del Rinascimento. Tra le altre, le stanze dell’acqua, del fuoco, dall’aria e della terra, costituiscono uno dei più importanti esempi di pittura romana del seicento. Curiosa anche la storia successiva del palazzo: durante la seconda guerra mondiale Valmontone fu quasi tutta distrutta dai bombardamenti alleati a causa della presenza di un quartier generale tedesco. La popolazione si trasferì in questo grande palazzo e li visse per decenni. E’ degli anni ottanta l’ultimo sfollato che ha abbandonato Palazzo Doria Pamphilj che nel frattempo ha visto nascere e crescere un’intera generazione. Oggi il fatto storico è testimoniato dalle tracce delle modifiche fatte alle stanze (tramezzi e tende) dalla popolazione per garantirsi un po’ di privacy e da una mostra fotografica permanente. Altra curiosità: ci sono persone anziane vissute lì che periodicamente tornano a visitare quei luoghi che ai loro occhi significano salvezza, sofferenza e gioia.
Ma Valmontone offre anche divertimenti un po’ più, come dire, mondani! Fra questi c’è sicuramente in primo luogo quel polo di attrazione che il Valmontone Outlet, che si trova solo a pochi chilometri dal Comune. È configurato sull’idea di un outlet village, e fra strade a cielo aperto e fontane si possono visitare e sbizzarrirsi con i più di 180 negozi che esso ospita; per non parlare di ristoranti e bar: l’outlet è in tutto e per tutto una città in miniatura, perfetta per fare passeggiate e insieme shopping a prezzi scontati tutto l’anno.
Se si va a far compere al Valmontone Outlet allora è impossibile (chi scrive parla per esperienza!) resistere al desiderio di fare una capatina al Rainbow Magicland, il parco divertimenti a tema con la magia che ha aperto nel 2011 e che è sicuramente il più amato, oltre che il più grande, di tutto il centro-sud Italia. Senza dubbio si rimane colpiti dal grande lago centrale attorno a cui si sviluppa tutto il parco, con le sue 38 attrazioni. È sicuro che i più piccoli si divertiranno e faranno fatica ad andarsene, così come i più grandi potranno godersi gli spettacoli teatrali e i musical, o rilassarsi ai numerosi ristoranti e chioschi.
Una giornata spesa nel divertimento deve concludersi in bellezza per potersi dire perfetta. Valmontone offre diversi hotel e B&B, ma, se volete un posto delizioso, allora è un must Anita Bed & Breakfast Valmontone
Il Comune gode poi di una solida tradizione culturale anche nel campo dell’enogastronomia: se passate di lì nella stagione giusta, è quasi peccato perdersi la Notte Bianca delle Degustazioni che viene organizzata ogni anno ai primi di Luglio, un’esperienza che il vostro palato non dimenticherà tanto facilmente.
Non c’è modo di annoiarsi a Valmontone; qualsiasi siano i vostri interessi, gusti e inclinazioni, Valmontone avrà di che soddisfarvi e stupirvi con i suoi tesori nascosti che aspettano solo di essere scoperti dal “viaggiatore”. Il fatto che non sia una cittadina con un afflusso turistico consolidato (tranne che per il parco giochi), fa in modo poi che anche i prezzi di alberghi e ristoranti siano onesti. Numerosi sono i locali dove degustare piatti tipici realizzati con ingredienti a Km. 0. Ed il prezzo basso dei menù è riconducibile alla filiera “corta” tra il produttore ed il consumatore.